Cinema e televisione sono in lutto: è morto a 63 anni Robin Williams. L'attore, conosciuto ed amato per i suoi ruoli comici e drammatici, è stato ritrovato senza vita lunedì mattina nella sua casa in California.
Al momento la causa della morte è ritenuta essere suicidio tramite asfissia, secondo l'ufficio del coroner, ma la conferma si avrà solo fra pochi giorni. L' attore, già sofferente di depressione, recentemente era entrato in un programma di riabilitazione per abuso di alcol dopo aver combattuto, negli anni '80, la propria dipendenza dalla cocaina.
Attore versatile e genio dell' improvvisazione, Robin Williams muove i primi passi nel mondo della televisione alla fine degli anni '70, dopo una lunga esperienza teatrale, apparendo per la prima volta nel ruolo dell' alieno Mork in un episodio di Happy Days. L' apparizione ebbe talmente successo che il personaggio divenne “titolare” di una serie propria, la celeberrima “Mork e Mindy," che andò in onda dal 1978 al 1982.
Nel 1980 approda al mondo del cinema nel ruolo di Braccio di Ferro, nello sfortunato Popeye di Robert Altman al quale seguono una manciata di pellicole tra cui Il Mondo Secondo Garp. Ma è con Good Morning Vietnam che Williams raggiunge il successo: sfiora l' Oscar, vince il Golden Globe e diventa un volto noto. Da lì in poi seguiranni una quantità impressionante di film conosciuti ed amati: L' Attimo Fuggente, Risvegli, La Leggenda Del Re Pescatore, Hook, il cartoon Disney Aladdin, nel quale presta la voce al genio della lampada, Mrs. Doubtfire fino ad arrivare a Good Will Hunting per il quale finalmente si porta a casa l' Oscar già più volte sfiorato. Seguiranno altri successi: Patch Adams, il thriller One Hour Photo, e le recenti apparizioni in The Big Wedding e, nei panni di Roosvelt, nella serie Una Notte al Museo.